C’è carenza di comunicazione fra mondo delle corse su strada e Federazione che dura fin dall’assemblea elettiva del 31 gennaio. Non si è purtroppo approfittato del vuoto cui ci ha costretti la pandemia per riprendere l’agenda dei temi da affrontare e definire le soluzioni condivise. La Federazione si è concentrata sugli avvenimenti sportivi più importanti, ma mentre ad olimpiadi finite gli organizzatori hanno ripreso pur con difficoltà l’organizzazione delle manifestazioni, non vi sono ancora segnali di attenzione da parte della Fidal per questo mondo.

Se la possibilità di partecipare da parte degli stranieri alle gare in Italia, in veste turistico sportiva, ancorché non del tutto soddisfacente è consentita, IRR rivendica questo risultato dopo un confronto a volte aspro con la Fidal nella scorsa consigliatura, l’agenda dei temi da affrontare resta vasta.

Ormai il 2021 volge al termine vediamo quindi di togliere dall’indice i temi che si possono affrontare e che hanno l’urgenza di una risposta.

 

TASSE GARA

Dopo che il 2020 ha visto la scomparsa dei mass event, anche il 2021 ha registrato l’assenza di gare per l’intero primo semestre. Questo ha poi determinato il concentrarsi nell’ultima parte dell’anno della gran parte delle gare del calendario Fidal. Conseguenza inevitabile la partecipazione degli atleti si è spalmata su un eccesso di offerta che si è poi sommata alla difficoltà ed alle paure che hanno condizionato la ripartenza mettendo a dura prova la tenuta di molte manifestazioni.

La partecipazione dei runner vede nel confronto delle presenze alle gare nel 2021 rispetto al 2019 un segno negativo fra il 30 e il 70 %. Questo dato ha, è del tutto ovvio, assottigliato anche le finanze degli organizzatori e appare normale vi sia una ridiscussione delle tasse gara. Se il tema era già presente prima della pandemia ma non tra le priorità, ora è di massima attualità ed è un provvedimento che si può fare nell’immediato.

La richiesta che si rivolge alla Fidal per il 2021 è di ridurre la tassa gara del 50% ed allo stesso tempo che si riduca da 1 euro a 50 centesimi anche la quota per ogni arrivato. E’ una richiesta in parallelo alla riduzione del costo tessera a 12 euro attuata dalla Fidal per il 2021.

 

Il SISTEMA RUNCARD

La Runcard è percepita più vantaggiosa da parte di parecchi runner per la durata di un anno di calendario dalla sottoscrizione. Il tesseramento Runcard ha rappresentato spesso una situazione di concorrenza sleale, anche per pratiche di sottocosto, che hanno determinato l’allontanamento di molti iscritti dalle società.

Le soluzioni possono essere drastiche, come l’abolizione o invece si può ritenere che vi possano essere alternative, come si era concepita inizialmente la Runcard per avvicinare nuove leve alla corsa.

Si può assumere come novità, che pur esisteva in un percorso sperimentale, il tesseramento giornaliero a un costo accessibile (5/10 euro) e che copra i costi assicurativi, nelle forme e quantità previste per i tesserati Fidal e che sia ripartito fra Federazione e organizzatore in relazione agli adempimenti che a questi vengono richiesti.

Le forme di tesseramento verrebbero ad essere: 1) tessera Fidal societaria con tutti i diritti associativi connessi; 2) tesserino giornaliero per una partecipazione individuale alle gare per chi vi partecipa una tantum e con il certificato medico ove richiesto dalla legge; 3) un abbonamento annuale, può essere la Runcard sul modello dello stagionale nello sci alpino, per chi partecipi a più gare ma non intende vincolarsi ad una società.

I correttivi o i paletti devono però essere chiari: la Runcard non può comunque mai costare meno del tesseramento Fidal riservato agli iscritti a mezzo società; la Fidal deve curare che con il tesseramento Runcard sia depositata presso la Federazione la certificazione medica di idoneità, adempimento che non può essere scaricata sugli organizzatori di gare con relativo costo di segreteria.

Questo permetterà anche di verificare l’incidenza del calo o dell’aumento di partecipanti nelle manifestazioni Fidal.

NE CONSEGUE LA NECESSITÀ DI UN DATABASE COMPLETO E FUNZIONALE

Una app può ricondurre ad un data base degli iscritti, completo di data di scadenza dei certificati medici in tempo reale che confermi alla data dell’evento che l’atleta è in regola con le norme sanitarie, e che riguardi sia i tesserati alle società che i tesserati Runcard e messo a disposizione degli organizzatori, cui l’unica incombenza rispetto ai verificati riguarderebbe il tesserino giornaliero.

 

C’È UN INDICE DEI TEMI DA AFFRONTARE BEN PIÙ VASTO, IL CUI APPROFONDIMENTO NON PERMETTE SCORCIATOIE.

ci permettiamo di elencare alcuni temi:

 

  • La revisione della condizione di assegnazione dei Label Fidal Gold Silver Bronze (condizioni base previste per l’organizzazione e un Ranking legato a risultati e partecipazione);
  • L’eccesso di campionati 5K, 10K, mezza maratona e maratone, previsti per tutte le distanze assoluti e master;
  • Chiedere la valorizzazione dei premi podio e per l’assegnazione dei campionati per avere stimoli e qualità nella partecipazione (anche sommando campionati master agli assoluti per coadiuvare chi organizza un assoluto);
  • Rapporti Fidal – EPS
  • Migrazione gare verso EPS per costi decisamente minori legati al costo tasse gara;
  • Divieto partecipazione degli atleti di interesse nazionale a gare EPS;
  • L’omologazione dei percorsi rigida e certa;

IRR ritiene che questo lungo blackout vada interrotto, che siano messi sul tavolo questi temi per trovare soluzioni, urgenti in taluni casi. Non vediamo dove si possano consumare differenze fra maggioranze minoranze e ancora una volta chiediamo al Consiglio Federale di colmare il vuoto fra organizzatori e Federazione per definire sedi o forme in cui affrontare problemi da troppo tempo in agenda.

Se una richiesta d’incontro all’intero Consiglio Federale può sembrare eccessiva quel che si vuol chiedere è un incontro almeno con il Presidente ed un membro di minoranza del Consiglio che possa costituire una ripresa di dialogo spesse volte prospettata ma che appare importante sia presa ora in considerazione.

IRR

Cara Fidal…